Saldatrice ad elettrodo: consigli d’acquisto e non solo

Saldatrice ad elettrodoLa saldatrice ad elettrodo è stata ed è ancora oggi una delle tipologie più usate al mondo, oltre che una delle più semplici. Non a caso è ideale per i meno esperti vista l’immediatezza e la versatilità di utilizzo (grazie ai diversi elettrodi che si possono usare).
Oltre a scoprire ulteriori informazioni sulla saldatura ad elettrodo, in questo articolo potrai anche valutare i modelli che consigliamo di acquistare (disponibili pure delle recensioni di approfondimento). 

Intanto adesso puoi dare un’occhiata a queste tre offerte. Approfittane per risparmiare e acquistare ad un prezzo più basso le seguenti saldatrici MMA.

 

Saldatrice MMA: le recensioni dei modelli consigliati

Se della saldatura ad elettrodo sai già tutto e sei solo interessato a scoprire quali modelli sono meritevoli di attenzione, allora il prossimo elenco ti sarà molto utile. Infatti, abbiamo elencato le saldatrici MMA che abbiamo recensito e che consigliamo di acquistare perché vantano un ottimo rapporto qualità prezzo.

Saldatrice inverter MMA: la piccola e prestante innovazione!

Ad oggi le saldatrici inverter hanno invaso letteralmente questo settore soddisfando pienamente l’utilizzatore finale, visto che non si tratta più di saldatrici ad elettrodo ingombranti e ultra-pesanti. Non affatto, grazie alla tecnologia inverter le prestazioni della saldatrice MMA sono racchiuse in un design compatto e leggero. Spesso si tratta di design a valigetta e l’operatore può portare comodamente il macchinario con sé.
Tra l’altro le inverter sono semplicissime da utilizzare. Sono, infatti, dotate di un pannello comandi intuitivo e grazie all’apposito potenziometro potrai regolare la potenza. Nei modelli più moderni i parametri scelti vengono visualizzati su un apposito display a led. Proprio come avviene con la saldatrice inverter Greencut MMA200, scoprila qui:

Saldatura ad elettrodo: approfondimento

Questa tipologia di saldatura, anche conosciuta come MMA, avviene tramite un arco elettrico che scocca tra il pezzo in lavorazione e l’elettrodo. Il calore generato fonde sia il pezzo che il materiale d’apporto, ovvero l’elettrodo.
“Ma l’elettrodo cos’è?
L’elettrodo è semplicemente il conduttore utilizzato per poter così stabilire il contatto elettrico. Può anche essere rivestito. E a seconda del rivestimento cambia la sua funzione che può essere, ad esempio, elettrica (per facilitare la stabilizzazione dell’arco) o protettiva (per impedire che il bagno di fusione vada a scontrarsi con l’ossigeno).

“Quali precauzioni deve prendere l’utilizzatore?”
A parte le solite precauzioni relative agli indumenti adeguati e agli accessori (come la maschera) è importante sapere che l’elettrodo deve stare ad una inclinazione di 35 – 45° rispetto al tuo piano di lavoro.
Ma cosa posso saldare con la saldatrice ad elettrodo?
Si possono saldare superfici di metallo con spessore che va dai 2 ai 10 mm. E per ciò che concerne l’utilizzo finale, è bene tenere in mente che ciò dipende pure da tipo di elettrodo usato (di questo argomento parleremo in modo più approfondito nel prossimo paragrafo).

Elettrodi per saldatura: le tipologie

Sono diversi i tipi di elettrodi per saldatura, che si distinguono a seconda dell’uso e del loro rivestimento che avrà il compito di proteggere la saldatura quando avverrà il raffreddamento, evitando così che tutto il lavoro si danneggi. Noi ora ti parleremo delle tre principali classificazioni di elettrodi per una saldatrice ad elettrodo.

Elettrodi rutilici

Sono i più comuni, quelli maggiormente adatti per i principianti e anche quelli meno costosi e più facili da trovare. Sono usati per la saldatura di acciai comuni ma anche per la saldatura di acciai inossidabili. La qualità non è la stessa che è possibile trovare in altri tipi di elettrodi, ma comunque non è sicuramente una scarsa qualità. Se con la tua saldatrice ad elettrodo devi eseguire lavori semplici e quotidiani, gli elettrodi rutilici sono l’ideale. E naturalmente non costano tanto e potrai acquistarli qui:

Elettrodi basici

Nella saldatrice ad elettrodo gli elettrodi basici sono usati sopratutto per i metalli speciali ad alta resistenza che contengono per esempio il Nichel. Gli elettrodi basici sono utilizzati nelle grandi costruzioni, per esempio nei cantieri navali proprio perché il loro impiego è ideale per situazioni in cui le saldature sono sottoposte a forti sollecitazioni.
Questo tipo di elettrodo risulta ideale, quindi, anche per quei metalli sottoposti a urti violenti, come ingranaggi, cingoli di trattori, eccetera.
Interessato all’acquisto? Qui potrai acquistarli:

Elettrodi cellulosici

La caratteristica che subito viene in mente negli elettrodi cellulosici la si può già intuire dal nome. Esatto, contengono la cellulosa. Questo tipo di rivestimento permette di fondere i materiali base e, inoltre, offre un’ottima penetrazione e capacità meccanica. Gli elettrodi cellulosici sono anche denominati “A rivestimento volatile” perché emettono molto fumo.
Interessato all’acquisto? Comprali qui:

Saldatrici ad elettrodo: prezzi alla portata!

Abbiamo visto come i diversi tipi di elettrodi possano cambiare l’utilità della stessa saldatrice ad elettrodo che quindi può essere utilizzata per più scopi. Ciò rende questa saldatrice molto richiesta anche dai principianti. E per gli hobbisti è possibile fare autentici affari grazie a dei modelli venduti a prezzi davvero bassi, come puoi constatare qui: